Prima di procedere alla risuolatura è necessario valutarne lo stato. Una tomaia ancora forte, con fodere interne in buone condizioni, resiste alla riparazione e mantiene il suo stato di qualità anche dopo la riparazione.
I problemi che si riscontrano nel fondo, generalmente non sono causati da una cattiva costruzione, bensì da un effettivo consumo della suola, o da suole che a contatto con agenti chimici particolari in condizioni atmosferiche particolari e/o, manutenzione poco consona, e/o uso poco frequente e/o conservazione in luoghi sbagliati (luoghi troppo umidi, troppo secchi) subiscono alterazioni fisiche con risultati di sgretolamento o distaccamento di qualche zona della suola.
Verranno tolte tutte le parti che hanno necessità di essere cambiate (non sempre è necessario rimuovere ogni parte del fondo, infatti fa la differenza anche il tipo di lavorazione che lo scarpone ha subito prima) favorendo il distaccamento inserendole su forni che riattivano i collanti.
Verranno quindi ripulite da tutte le scorie. Si eseguirà una nuova cardatura se necessario. Si riapplicheranno i collanti e rispettati i tempi di asciugatura. Verrà applicato il bordo in gomma se esistente prima, o solo la suola.
A volte è necessario cambiare tipo di suola ma questo viene spiegato e discusso con il cliente prima di eseguire la riparazione.
Nella fase di finissaggio, la tomaia viene ravvivata, cambiato il sottopiede anatomico interno e sostituiti i lacci.
Il risultato è un lavoro eseguito a regola d'arte con tutti i criteri di lavoro di qualità. Sarà un piacere indossare i vostri vecchi scarponi messi a nuovo e ritrovare il comfort di prima.